Voluta dalla duchessa Eleonora Gonzaga (1493-1550) su progetto di Girolamo Genga, diventò la corte del cardinale Giulio Della Rovere (1533-1578) che l'abbellì con vari interventi quali la cappella di S.Pietro, il ninfeo e il ballatoio coperto (collegamento alla Corte Rossa).
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